
Quando Andrea Capocci si è rivolto a MarketShakers aveva un talento puro ma non una strategia di marketing scalabile.
BOOTYQUE era il personal trainer delle influencer.
Andrea allenava con successo VIP come Giulietta Cavaglià e Antonella Fiordelisi, ottenendo risultati che facevano gridare "Photoshop!" nei commenti Instagram.
Ma nonostante l'expertise e la clientela di prestigio, l'azienda rimaneva bloccata sui 40-50k di fatturato mensile.
Il problema era tipico di molti professionisti di talento:
Andrea sapeva perfettamente come trasformare il fisico delle donne, ma non aveva mai sistematizzato il suo approccio in una metodologia comunicabile e scalabile.
Lavorava "a istinto", personalizzando ogni percorso senza un framework riproducibile.
Il nostro lavoro è stato trasformare questo talento grezzo in una macchina di marketing che potesse raggiungere migliaia di donne.
Come?
Creando una Big Idea rivoluzionaria, cristallizzando il suo metodo in un meccanismo unico e progettando una strategia di lancio che avrebbe cambiato per sempre il mercato del fitness femminile in Italia.
Risultato: oltre 100k di fatturato mensile, 15.000 lead con 15k di spesa ADV e una community cresciuta da 2.000 a 10.000+ membri.
La prima cosa che abbiamo fatto analizzando BOOTYQUE è stata identificare perché Andrea ottenesse risultati così superiori alla concorrenza.
Il 90% del fitness femminile in Italia è semplicemente fitness maschile "adattato".
Personal trainer che danno squat e affondi alle donne pensando di allenare i glutei, diete da bodybuilder proposte a ragazze che vogliono solo sentirsi bene con se stesse, approcci psicologici identici tra uomini e donne nonostante motivazioni completamente diverse.
Durante le call con Andrea, è emerso che lui istintivamente faceva tutto diversamente: esercizi mai visti in palestra, attenzione alle fasi ormonali, personalizzazione basata sulla conformazione fisica.
Ma non aveva mai concettualizzato questo approccio in un sistema replicabile.
Il mercato era pieno di donne frustrate che iniziavano percorsi fitness e mollavano dopo una settimana.
Non per mancanza di motivazione, ma perché i metodi non erano pensati per loro.
La nostra analisi ha rivelato un gap di mercato enorme: esisteva una domanda massiccia per un fitness realmente femminile, ma nessuno aveva mai creato un posizionamento chiaro e un meccanismo che lo spiegasse.
Da qui è nata la decisione di evolvere completamente l'approccio di BOOTYQUE.

Il talento di Andrea nel trasformare il fisico delle donne era innegabile, ma i clienti non compravano il talento: comprano un metodo che gli fa ottenere un determinato risultato.
Dovevamo trasformare la sua intuizione in un sistema comunicabile e credibile.
Abbiamo passato settimane ad analizzare cosa rendeva il suo approccio così efficace.
È emerso che Andrea faceva istintivamente tre cose che nessun altro personal trainer faceva:
1. Personalizzava in base alla conformazione fisica: Aveva notato che donne diverse rispondevano meglio a esercizi diversi
2. Usava esercizi "alternativi": I suoi workout sembravano più "rilassanti" ma davano risultati superiori
3. Considerava gli aspetti psicologici femminili: Fasi ormonali, motivazioni diverse, approccio mentale specifico
Da questa analisi è nato il Fitness Femminile Focalizzato (F3), il meccanismo unico che avrebbe giustificato tutti i risultati di BOOTYQUE.
La struttura di F3 poggia su un insight rivoluzionario che abbiamo formulato insieme:
"Il fitness femminile non può essere fitness maschile adattato".
Da qui abbiamo sviluppato tre pilastri:
Pilastro 1: Le 4 Tipologie di Gluteo
Abbiamo sistematizzato l'osservazione empirica di Andrea in un framework preciso. Basandoci su studi esistenti (come quelli del chirurgo Matthew Shulman), abbiamo identificato 4 conformazioni glutee: Quadrato, Cerchio, Triangolo e Cuore. Ognuna richiede un approccio specifico.
Pilastro 2: Gli "Esercizi da Netflix"
Abbiamo rebranded gli esercizi preferiti di Andrea come "esercizi da Netflix" per comunicare che l'efficacia non richiede sofferenza. Questo concetto ha demolito il mito del "no pain, no gain" nel fitness femminile.
Pilastro 3: La Psicologia Femminile
Abbiamo formalizzato l'approccio di Andrea che considerava ciclo mestruale, motivazioni emotive e sostenibilità nel lungo termine come parte integrante dell'allenamento.
F3 non era solo un metodo: era un posizionamento che rendeva obsoleta tutta la concorrenza. Chi poteva competere contro "l'unico metodo scientifico creato specificamente per le donne"?
Ma avevamo ancora un problema: come far conoscere F3 a migliaia di donne senza diluire la qualità del servizio? La risposta è arrivata con una strategia di lancio controintuitiva.
Il primo grande lavoro strategico è stato creare una Big Idea che potesse rompere il pattern mentale del fitness tradizionale.
Serviva qualcosa di provocatorio, memorabile e che comunicasse immediatamente la differenza rispetto alla concorrenza.
Durante le sessioni di brainstorming con Andrea, abbiamo analizzato decine di possibilità.
Il fitness femminile era saturo di nomi "eleganti" e "motivazionali": "Fit Woman", "Body Transformation", "Summer Body Challenge". Tutte etichette intercambiabili che non dicevano nulla di specifico.
La svolta è arrivata quando abbiamo deciso di abbracciare completamente l'elemento più distintivo del metodo di Andrea: la sua ossessione per i glutei.
Invece di nasconderlo dietro termini generici come "tonificazione" o "rimodellamento", abbiamo scelto di farne il punto di forza comunicativo.
"Pushuppa Il Lato B" non è nato per caso. È una Big Idea costruita su tre pilastri strategici:
Provocazione Controllata: Il nome suona irriverente e giocoso, ma non volgare. Cattura l'attenzione senza offendere, creando quel mix perfetto di curiosità e simpatia che fa parlare di sé.
Promessa Chiara: "Pushuppare" comunica immediatamente l'azione (sollevare, migliorare) e "Lato B" identifica precisamente l'area di intervento. Zero ambiguità, massima chiarezza.
Differenziazione Totale: In un mercato pieno di "transformation challenge" generiche, un nome così specifico e diretto creava automaticamente una categoria a sé.
Il test del nome è stato immediato: quando lo pronunciavi, le persone sorridevano e volevano saperne di più.
Era esattamente la reazione che cercavamo.
Ma una Big Idea da sola non basta, serviva un’incentivo chiaro e immediatamente utile, che facesse iscrivere le persone alla challenge.


Il vero colpo di genio strategico non è stata la challenge stessa, ma il meccanismo di engagement che abbiamo progettato per trasformare la registrazione in partecipazione attiva: "E Tu Che Gluteo Hai?".
Invece di promettere genericamente "7 giorni di allenamenti", abbiamo creato un incentivo specifico e personale:
"Iscriviti alla challenge e scopri la tua tipologia di gluteo con analisi personalizzata del team BOOTYQUE".
La promessa era chiara: non solo contenuti generici, ma una valutazione professionale individuale basata sul metodo F3.
Questo ha trasformato la registrazione da "ennesima challenge gratuita" a "opportunità di consulenza personalizzata gratuita".
Una volta iscritte alla challenge, le partecipanti venivano invitate nel gruppo Facebook esclusivo dove avveniva la "magia" dell'analisi tipologica:
Step 1: Post di benvenuto che spiegava il processo e rassicurava sulla privacy e professionalità dell'analisi
Step 2: Invito a postare una foto del proprio gluteo (con guidelines precise per privacy e qualità dell'immagine)
Step 3: Analisi personalizzata nei commenti da parte del team BOOTYQUE, con identificazione della tipologia e primi consigli specifici
Questo meccanismo era geniale per diversi motivi psicologici:
Commitment: Chiedere alle donne di postare una foto creava un livello di commitment molto superiore a una semplice registrazione email. Chi faceva questo passo era già profondamente investita nel processo.
Fiducia: Condividere una foto così personale in un gruppo creava immediatamente un legame di fiducia con il brand e senso di appartenenza alla community.
Gratificazione Immediata: Ricevere un'analisi personalizzata nei commenti da parte di esperti dava gratificazione immediata e dimostrava il valore del metodo F3.
Proof Sociale: Vedere altre donne che condividevano le loro foto e ricevevano analisi professionale normalizzava il processo e incoraggiava la partecipazione.
Ogni analisi tipologica non era solo una consulenza individuale, ma diventava contenuto educativo per tutte le altre partecipanti. Vedere decine di analisi diverse creava una "masterclass gratuita" sulla varietà delle conformazioni femminili e sull'approccio personalizzato di BOOTYQUE.

Una volta completata l'analisi tipologica nel gruppo Facebook, iniziava la vera esperienza "Pushuppa Il Lato B": 7 giorni di contenuti strutturati per demolire le convinzioni esistenti e ricostruire una nuova mentalità verso il fitness femminile.
Giorno 1: "E Tu Che Gluteo Hai?"
Il primo video introduceva Andrea come il "BootyGod" e le sue celebrity clienti, spiegava le 4 conformazioni glutee (Quadrato, Cerchio, Cuore, Triangolo) con esempi di VIP per ogni tipologia. Ogni partecipante riceveva poi il workout specifico per la sua conformazione, identificata tramite l'analisi nel gruppo Facebook.
Giorno 2: "Il Complotto dell'Allenamento Patriarcale"
Il secondo video demoliva completamente il fitness tradizionale. Andrea raccontava la sua storia personale di come aveva scoperto che squat e affondi non funzionano per i glutei femminili, citando studi scientifici di Bret Contreras. Il messaggio chiave: tutto l'allenamento moderno è nato per gli uomini e semplicemente "convertito" per le donne, senza considerare le differenze anatomiche e psicologiche femminili.
Giorno 3: "F3: Il Vero Allenamento al Femminile"
Il terzo video presentava nel dettaglio il Fitness Femminile Focalizzato, introducendo il concetto rivoluzionario degli "esercizi da Netflix" - movimenti sul piano orizzontale con elastici che attivano il gluteo del 127% in più rispetto agli squat, e che possono essere fatti comodamente a casa.
Giorno 7: "Il TUO 2023: Per Tutte le Ragazze che Vogliono di Più"
L'ultimo video era il capolavoro emotivo e commerciale. Andrea usciva dai panni del trainer per parlare "con il cuore", creando il senso di urgenza per non mollare dopo la challenge. Poi presentava la soluzione: QuLove F3 Personal e F3 Coaching, con consulenza personalizzata, area riservata online, supporto continuativo e 5 bonus esclusivi.
La genialità della struttura era nella progressione:
- Giorni 1-3: Demolizione delle convinzioni esistenti + dimostrazione pratica dell'efficacia del metodo
- Giorni 4-6: Consolidamento attraverso allenamenti specifici personalizzati
- Giorno 7: Offerta commerciale presentata come soluzione logica per continuare un percorso già iniziato
Ogni giorno le partecipanti ricevevano il video educativo generale, ma poi il workout specifico per la loro tipologia identificata nel gruppo Facebook. Questo creava l'illusione di un servizio completamente personalizzato anche all'interno di una challenge di massa.
Il Climax del Giorno 7
Il video finale non era una vendita fredda, ma un appello emotivo dopo 6 giorni di "dimostrazione sul campo". Andrea presentava QuLove F3 Personal (296€ in 3 rate) e F3 Coaching (coaching individuale) come l'evoluzione naturale di quello che avevano già sperimentato, con la garanzia "Pesca alzata o rimborsata" e solo 200 posti disponibili.
Questo approccio ha trasformato una challenge gratuita in un successo da 121k€ perché ogni elemento educativo serviva a costruire il valore percepito della soluzione finale.
Andrea aveva tutto quello che serviva per il successo: competenza, risultati, clienti soddisfatte. Ma senza una Big Idea chiara, un meccanismo unico comunicabile e una strategia di lancio scalabile, restava bloccato nel limbo dei "professionisti bravi ma invisibili".
La trasformazione da un fatturato di 40-50k mensili a un singolo lancio da 121.000€ non è arrivata cambiando il servizio, ma cambiando completamente come quel servizio veniva percepito, comunicato e distribuito dal mercato.
I Numeri Finali:
- Investimento Pubblicitario: €15.000
- Lead Generati: 15.000
- Fatturato Primo Lancio: €121.000
- ROAS: 8:1
- Crescita rispetto al fatturato precedente: +140%
Ma il vero successo non sono i numeri.
È la trasformazione di BOOTYQUE da "personal trainer locale" a "movimento nazionale del fitness femminile".
È il cambiamento di vita di migliaia di donne che hanno finalmente trovato un metodo che funziona per loro.
È la dimostrazione che quando marketing strategico e competenza reale si incontrano, i risultati superano sempre le aspettative.
Questo è il potere del marketing fatto bene: non vendere di più dello stesso, ma trasformare completamente come il mercato vede te e quello che fai.
Vuoi costruire il TUO sistema di marketing e vendita non replicabile? Scopri come MarketShakers può aiutarti a creare il vantaggio competitivo duraturo per la tua azienda.